Il
‘nuovo’ (Renzi) che avanza
Antonio Ingroia a Sora sabato 8 febbraio per un incontro pubblico
Antonio Ingroia a Sora sabato 8 febbraio per un incontro pubblico
Una legge elettorale peggiore del Porcellum (incostituzionale)
http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/2014/01/il-nuovo-renzi-che-avanza-una-legge-elettorale-peggiore-del-porcellum-incostituzionale/
“È
proprio vero che una legge elettorale non può risolvere i problemi
del paese, che sono sempre più profondi e investono una decadenza
politica, culturale, sociale, economica. Ma quel che una legge
elettorale può fare è anche più grave: essa può rendere
inestirpabili le radici di questa crisi, espellendo definitivamente
dagli spazi delle decisioni tutti coloro che ne stanno subendo gli
effetti.
L’intento
politico della proposta avanzata dal nuovo “uomo solo al comando”
(il cui unico potere sovrannaturale sembra quello di resuscitare gli
avversari politici) non appare infatti troppo nascosto o difficile da
interpretare. Il gioco è servito in tre mosse. Un premio di
maggioranza mostruoso, per cui una piccola parte del paese non ha più
alcuna necessità di allargare il proprio consenso ma può governare
continuando a favorire solo gli interessi di alcuni, utilizzando
ancora e ancora il ricatto del voto utile e l’avvilente impotenza
del “votiamo il meno peggio”. Una serie di sbarramenti che
appaiono delle ciniche condanne a morte nei confronti di quelli che
impropriamente vengono definiti “piccoli partiti”. Ciascuno di
questi partiti, con questi sbarramenti, potrebbe rappresentare circa
quattro milioni di persone (e chi va a spiegare a quattro milioni di
persone che essi sono troppo pochi per dover essere rappresentati?
Forse un politico la cui attuale legittimazione che gli permette di
far tutto questo è di nemmeno due milioni di voti?). Un listino
bloccato che, tradendo ogni promessa e disprezzando l’indignazione
degli italiani, preserva il controllo del parlamento da parte di
pochi notabili, i quali non avranno da garantire nessun territorio o
comunità ma solo quelle elites che hanno ridotto
questo paese a un punto di non ritorno.
È
inutile anche notare come la mitologica governabilità non viene
affatto assicurata, essendo chiaro a tutti che in questi ultimi anni
l’immobilismo della politica è stato legato a coalizioni
strumentalmente pensate in funzione elettorale e prive di un
qualsiasi comune orizzonte politico. E questo modello di coalizioni
del tutto funzionali diventa adesso irreversibile, addirittura. Come
è inutile sottolineare che tutti i suggerimenti della Corte
costituzionali sono stati ignorati, con un atteggiamento di sfida che
è una provocazione senza precedenti. È tutto inutile perché non si
può chiedere a coloro che vogliono imprigionare la democrazia in
Italia di impegnarsi a liberarla. Ci si può però mobilitare per
resistere, mettendo insieme i cittadini del 12 ottobre e quelli del
19 ottobre, coloro che sono sfiduciati e coloro che presidiano la
resistenza sui territori duramente attaccati. Da subito e tutti
insieme, per essere all’altezza dell’attacco gravissimo cui la
nostra democrazia viene sottoposta”.
* ALBA
Comitato Operativo
avanzata
Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco
Revelli, Barbara Spinelli, Guido Viale
Il
testo della proposta lo avete già ricevuto, lo potete leggere al link http://www.albasoggettopoliticonuovo.it/?p=10231
Molte/i ci hanno scritto dove potere firmare per esprimere il sostegno.
Da
oggi è attivo per la raccolta delle firme il seguente
link http://temi.repubblica.it/micromega-appello/?action=vediappello&idappello=391321
LA DICHIARAZIONE
PERSONALE DI GUIDO VIALE
Lanciamo
oggi la raccolta delle adesioni online al manifesto che
ho sottoscritto insieme ad altri cinque promotori (Barbara Spinelli,
Andrea Camilleri, Paolo Flores D’Arcais, Luciano Gallino, Marco
Revelli) per dare vita, alle prossime elezioni europee, a una lista
di cittadinanza (rigorosamente apartitica) a sostegno della
candidatura di Alexis Tzipras alla Presidenza della Commissione
europea. In molti, prima di aderire, chiedono quali siano le garanzie
che non si ripetano esperienze fallimentari del passato, prodotte
dall’assembramento a puro scopo di autoconservazione di partiti
ormai senza consistenza né seguito elettorale, ma che hanno
contribuito anche loro ad allontanare molte elettrici ed elettori, di
sinistra e non, dal voto. Rispondo che le garanzie del carattere
rigorosamente apartitico della lista stanno nelle motivazioni di
coloro che hanno dato finora la loro adesione e nella ferma
determinazione dei sei promotori a non dare seguito al progetto
qualora le pressioni – peraltro fortissime – a ricondurlo entro
lo schema di un accordo di vertice tra sigle e organizzazioni di
partito finissero per pregiudicarne l’intento di fondo: che è
quello di sostenere, insieme a Tsipras, un programma di revisione
radicale degli istituti dell’Unione Europea in senso democratico,
federalista e in difesa del lavoro e dell’occupazione, raccogliendo
il voto di tutti coloro che, indipendentemente dalla loro
collocazione politica, si riconoscono negli obiettivi di fondo del
manifesto. Ma il buon inizio lascia sperare che questa volta ce
la si possa fare. Per questo invito tutti coloro che condividono
questo progetto a dare sollecitamente la loro adesione e ad
adoperarsi per moltiplicarle tra le persone con cui sono in contatto.
LA DICHIARAZIONE
PERSONALE DI EMMANUELE CURTI
Ho aderito all'appello del Manifesto per la Lista di Cittadinanza Europea perché siamo veramente ad un bivio. Perché è tempo che si prenda atto della crisi profonda che attraversa il pensiero occidentale e l'impostazione dello Stato moderno, vecchio di 200 anni. Perché vogliamo un'Europa che riformuli un'idea nuova di 'essere' cittadino, lontana da liberalismi di larghe intese, che stanno soffocando l'idea stessa di comunità di cittadinanza. Perché qui, localmente, nella città qualsivoglia europea in cui vivo, si possa costruire, insieme ad altri europei, un mutamento radicale, nel quale le nostre culture, insieme ad altre, sappiano ripensarsi e rimodellarsi, per ridefinire lo spazio in comune.
Per
questo ti invito a sostenerla firmando a questo
link: bit.ly/listatsipras
* Emmanuele Curti (portavoce ALBA). Foto di Renzi da: www.controlacrisi.org - Antonio Ingroia di Azione Civile sarà sabato 8 febbraio a Sora per un incontro con i cittadini. www.ilverdastro.it
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