mercoledì 29 aprile 2009

Perchè ho deciso di partecipare alle elezioni comunali di Veroli

Il nostro programma elettorale.

Sono nato ad Isola del Liri, abito a Sora e mi candido a Veroli. Perchè tale scelta? La situazione della politica cittadina, a Veroli, è al momento molto ingarbugliata. Il Pdl non riesce a fare una lista da contrapporre al sindaco uscente. Esponenti del partito entreranno in lista col Pd, si prospetta una lista di centro, un polo elettorale che io vedevo bene per tutta la Sinistra, non solo a livello nazionale.

Un polo di sinistra (Rifondazione comunista, Verdi, Pdci, Sinistra democratica) anche in provincia di Frosinone per le prossime Provinciali. Tutta la sinistra deve tornare a dialogare. Un'esperimento che facciamo a Veroli con la lista formata da Rifondazione comunista, Partito dei Comunisti italiani con la presenza di ambientalisti e Verdi. A Veroli non ci sono verdi, in questa competizione, la mia presenza diventa così importante.

Mi candido per andare a fare il consigliere comunale assieme al mio candidato sindaco.

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Da oltre 20 anni nel mondo dell'ambientalismo



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martedì 28 aprile 2009

La città di Veroli

Veroli sorge su un rilievo dei monti Ernici, a quasi 700 m. s.l.m. Un paese antichissimo. Il popolo degli Ernici popolarono questi monti intorno al XII secolo a.C. fondando l’antica Verulae in posizione strategica tra la valle del fiume Sacco e quella del fiume Liri. Insieme alle altre città della Lega Ernica contrastò l’espansione di Roma nel Lazio. Divenne libero Municipio nel IV secolo a.C.

Una epigrafe del IV secolo d.C. e numerosi oggetti rinvenuti in alcune tombe testimoniano il rapido propagarsi della fede cristiana nella zona. Annessa al Ducato romano fu sede vescovile ( 743 ) e residenza dei Duchi di campagna e Marittima ( secolo IX ). La rocca di S. Leucio, situata nella parte più alta della città e cinta da mura megalitiche, costituiva il nucleo più antico: qui nel X secolo, per ordine dei feudatari locali, vi furono imprigionati due papi, Giovanni X e Giovanni XII.

Nel 1170 vi si tennero i preparativi del trattato di Costanza tra il Barbarossa e la Lega Lombarda. Baluardo della chiesa, si schierò contro Federico II ( XIII secolo ) e contro le mire espansionistiche dei Caetani ( XVI secolo ). Repubblicana nel 1798, passò al Regno d’Italia nel 1870.

Città ricca di monumenti, di arte, cultura e di acqua. I ruderi dei molini ad acqua. Da diversi secoli la ricchezza d'acqua del territorio verolano ha favorito la costruzione di numerosi mulini tesi a sfruttare l'energia idrica per la lavorazione dei cereali.

Fasti Verulani

Sono del I secolo d.C., testimonianza dell’importanza dell’antica Verulae, prima fiera avversaria di Roma e poi fedele a tal punto da essere premiata con il diritto di cittadinanza e l’ordine senatorio con la possibilità di eleggere i propri amministratori e di usufruire della stessa struttura gerarchica della città Eterna, questo giustifica anche la scritta S.P.Q.V. vanto ed onore ancor oggi per i Verolani.

La lastra su cui i Fasti sono incisi contiene soltanto i primi tre mesi dell’anno, ma è ugualmente preziosa perché riporta date non riscontrate in altri famosi calendari ed è testimonianza dell’antico utilizzo del calendario murale. La sua esposizione permetteva di conoscere la ripartizione del mese, i giorni propizi, quelli nefasti, quelli parzialmente favorevoli e quelli idonei alla convocazione dei comizi. Inoltre scandivano le date delle feste, le commemorazioni religiose, le fiere, i mercati, le ricorrenze civili

I "Fasti Verulani" sono anche la piu' bella manifestazione della città assieme all'esposizione dei lavori realizzati da artisti del ferro battuto. arrivano da tutta Italia. Veroli: La città della Biennale del Ferro battuto che si svolge ogni due anni agli inizi di luglio.